Chi si lamenta non vuole cambiare
Lamentarsi è un ottimo modo per non confrontarsi davvero con se stessi.
Lamentarsi è un ottimo modo per non confrontarsi davvero con se stessi.
“Donne che amano troppo”, titolo di un famoso best seller americano degli anni ottanta, è stato ed è ancora (soprattutto fra le non più giovanissime) una sorta di mantra relativo alla sofferenza femminile in campo amoroso.
La madre così detta “asfissiante”, figura centrale soprattuto nei racconti di molte giovani donne, non è stata necessariamente una “cattiva madre” a trecentosessanta gradi.
Il tema della competizione appare con frequenza nei discorsi di chi svolge un percorso terapeutico.
Sono innegabili gli impatti dell’avvento di internet nella vita di ciascuno di noi. Dai quarant’anni in su ce ne rendiamo ben conto, noi della mezza età almeno i primi vent’anni della vita li abbiamo trascorsi nella più completa disconnessione (proprio perché non esisteva nulla a cui connettersi).
Ha una poesia particolare la città in piena estate.
La musica ha un indubbio potere terapeutico, soprattutto per ciò che riguarda le problematiche legate allo stress, all’ansia e a certe forme depressive.
Male oscuro, Aiuto psicoterapeutico , Ansia patologica, Disagio contemporaneo
Una situazione che provoca molta sofferenza e che spinge frequentemente a chiedere un consulto psicoterapeutico è il coinvolgimento in una relazione affettiva con quello che si scopre essere un manipolatore (uomo o donna che sia).
Angoscia e desiderio vanno quasi sempre a braccetto, soprattutto quando il desiderio è forte e ben radicato nel profondo del nostro essere.
Dimostrarsi un po’ volubili negli umori, nei pensieri e negli intenti non è a rigore una patologia, anzi, spesso la mutevolezza è il segno di una personalità non statica, capace di ricredersi, di mettere in discussione il già dato, di dare delle svolte significative al proprio percorso esistenziale, di sperimentare più dimensioni e più tonalità del vivere.
In genere un robusto equilibrio interiore non si basa né su un approccio passivo all’esistenza né al rovescio su un eccesso di presa e di controllo sugli eventi.
L’armonia duratura fra due persone che si vogliono bene e si stimano, il sentimento amoroso senza ombre, la propensione ad accogliere positivamente il prossimo anche nelle sue complessità sono minacciate da un unico fattore, ovvero l’aspettativa.
In generale tutte le scienze umane attribuiscono ai sogni un valore particolare.
Conflitto inconscio , Guarire dai sintomi, Psicoanalisi junghiana
Ostinazione e perseveranza sono sinonimi. C’è però a guardare bene una differenza enorme tra le due tendenze, che ne svela le nature opposte.
Il termine depressione spesso viene evocato in maniera impropria, per riferirsi o a banali cadute di tono dell’umore o a stati dell’animo più complessi, che comunque restano ancora sotto l’ombrello della tristezza,di sentimenti sfumatamente luttuosi o all'insegna del tedio e dell'insoddisfazione cronica.
Male oscuro, Perdita di interesse , Aiuto psicoterapeutico , Oscillazioni del tono dell'umore
Una certa tradizione della filosofia nonché della psicoanalisi e della letteratura ritiene che l’incomunicabilità sia strutturale negli esseri umani
La guarigione dai sintomi non è l’obiettivo diretto di una psicoterapia.
Le separazioni consensuali o senza strappi improvvisi non sono trattate frequentemente in psicoterapia.
La sfiducia in se stessi è uno degli ostacoli mentali più difficili da superare, soprattuto quando non solo affonda radici profonde nell’infanzia ma è stata anche la cifra di molte scelte e situazioni subite durante gli anni della maturità.
Che significa essere emotivi? La psicologia tendenzialmente confonde l’emotività con l’ansietà, considerando dunque il fenomeno come un sintomo da curare.
L’arte più difficile ma indubbiamente salvifica per l’equilibrio interiore consiste nel vivere il presente senza il pensiero continuo del domani.
Superare o accettare la timidezza? Il quesito sembra proprio dell’età adolescenziale, eppure il “problema” timidezza si ripresenta ciclicamente nel corso dell’esistenza del timido, anche in età più avanzate.
La forma depressiva più comune nella contemporaneità è legata a un certo bipolarismo, che non si inquadra perfettamente nella sindrome bipolare benché mantenga con essa un rapporto di somiglianza di fondo.
Male oscuro, Aiuto psicoterapeutico , Affrontare il senso di vuoto, Disturbo bipolare, Sindrome maniaco depressiva, Oscillazioni del tono dell'umore, Disagio contemporaneo
Molte persone si avvicinano alla psicoterapia spinte da un’urgenza, da un malessere che sta prendendo pericolosamente il sopravvento.