Amore o passione?
Amore e passione hanno due nature differenti. L’amore esprime un sentimento di bene, di cura e di partecipazione alla vita dell’altro. È un affetto, che può essere colorato eroticamente così come restare del tutto asessuato.
Amore e passione hanno due nature differenti. L’amore esprime un sentimento di bene, di cura e di partecipazione alla vita dell’altro. È un affetto, che può essere colorato eroticamente così come restare del tutto asessuato.
È doveroso precisare, quando si parla di disturbi alimentari, come non esista una psicoterapia ad hoc studiata per essi. Ciò perché i fenomeni visibili, i sintomi, costituiscono la manifestazione esteriore di problematiche profonde. Il trattamento deve quindi tener conto d’altro, andare oltre il visibile per cogliere la sofferenza unica, non standard del singolo paziente.
Il tema della solitudine inevitabilmente viene accostato in qualsiasi percorso di psicoterapia. Ciò che più fa soffrire l’essere umano è infatti il legame con l’altro, supposto “riparo” nei confronti della propria condizione di solitudine e nullità esistenziale.
Iscritta all’ordine degli psicologi dal 2003, in questi anni di psicoterapia a Milano, ho potuto confrontarmi con tutta la serie di sintomi del disagio esistenziale diffuso nelle grandi città. Parliamo di ansia, attacchi di panico, sentimenti di profondo sconforto che colpiscono sia adolescenti e giovani che persone adulte e anche anziani.
Se la sofferenza è il motore imprescindibile alla base di ogni richiesta di aiuto, essa in psicoterapia non può venir trattata d’urgenza come una ferita aperta da chiudere nel più breve tempo possibile. Il tampone dell’ascolto sicuramente offre nell’immediato un sollievo all’emorragia, tuttavia non esistono punti di sutura “psichici” da posizionare rapidamente che garantiscano una tenuta nel tempo.
Nella prospettiva junghiana ciò che più urge ai fini del recupero o della conservazione di un buon equilibrio psichico è la coscienza di sé, da intendersi come accoglienza di quegli aspetti inconsci della psiche che la civiltà moderna tende a sopprimere in favore di un adattamento esteriore alle norme sociali.
La figura del padre gioca sempre un ruolo chiave nel determinare la natura del rapporto con il maschile nella donna. La psicoanalisi classica freudiana utilizza il concetto di complesso edipico per rendere conto dell’influenza dell’innamoramento infantile per il padre sull’atteggiamento verso l’amore e la sessualità nella donna.
Un buon lavoro psicoterapeutico ha sempre come esito l’acquisizione più o meno consapevole della capacità di aiutarsi da soli. Quando ciò avviene significa che l’aiuto ricevuto non è stato assorbito passivamente ma si è tradotto in guadagno nei termini di coscienza profonda di sè.
La psicoanalisi freudiana, lacaniana così come quella junghiana individuano nella spaccatura fra l’Io e l’inconscio l’origine di una buona parte di affezioni nevrotiche.
Spesso in terapia incontriamo persone così “scottate” da rapporti familiari complessi da aver eretto delle barriere invalicabili nei confronti del congiunto ritenuto responsabile di gran parte delle proprie difficoltà emotive.
L'inventore della psicoanalisi ne era profondamente convinto: la poesia coglie con immediatezza stati dell'animo che la ragione descrive, circonda col pensiero senza tuttavia afferrarne il cuore pulsante.
Catherine Millot, saggista e psicoanalista, è stata allieva e poi compagna di Jacques Lacan. È del gennaio 2017 la pubblicazione di un suo breve testo dedicato agli anni trascorsi a fianco dello psicoanalista francese.
La patologia dell'adolescenza oggi si posiziona dal lato del conformismo, non è più imparentata con un'autentica ribellione.
La neuro psicoanalisi nasce intorno al 2000 da un tentativo di neuroscienziati e psicoanalisti di andare oltre il dualismo cartesiano che separa rigidamente mente e cervello, al fine di cogliere cosa c'è di comune fra spirito e materia.
La sindrome di Asperger fa parte della categoria dei Disturbi pervasivi dello sviluppo. Essi comportano la compromissione dello sviluppo psichico del bambino per ciò che concerne la socialità, la comunicazione verbale e non verbale e il repertorio di attività e interessi.
Il narcisismo in sé non rappresenta una patologia. Freud ci insegna come un buon investimento di energia libidica sul proprio Io (noto come amor proprio) sia fondamentale ai fini dell'equilibrio psichico.
L'ansia è un affetto che sperimentiamo tutti, chi più frequentemente, chi meno. Essa può manifestarsi sotto forma di attesa angosciosa o di picco improvviso. La sua funzione "ancestrale" è quella di segnalare l'esistenza di eventuali pericoli esterni, che possono minacciare l'Integrità dell'Io.
"Una mente inquieta" è il racconto autobiografico di Kay Redfield Jamison, psicologa americana affetta dalla sindrome maniaco - depressiva (detta altresì disturbo bipolare).È un testo molto interessante, perché coniuga in maniera inedita il racconto dell'esperienza della malattia con le conoscenze scientifiche possedute a riguardo dall'autrice.
Aiuto psicoterapeutico , Disturbo bipolare, Sindrome maniaco depressiva
L'amore nei confronti di un soggetto borderline, non di rado persona sensibile e coinvolgente, è destinato nel tempo ad essere messo a dura prova dalla sua profonda instabilità, frequentemente frutto di esperienze traumatiche infantili. Tre sono le aree della personalità borderline che impattano fortemente nelle relazioni intime: l'oscillazione continua fra idealizzazione e svalutazione di sè e dell'altro, la rabbia e l'impulsività.
Se in psicoanalisi si parla ancora di isteria per definire una certa struttura soggettiva, in psichiatria si preferisce distinguere i sintomi di conversione dalla personalità isterica e dalla personalità istrionica, con l'obiettivo di smarcare il più possibile la diagnosi dal semplice rinvenimento di segni esteriori.
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC, nevrosi ossessiva) è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni. Le prime sono delle idee fisse e intrusive, che disturbano l'attività di pensiero e impediscono la concentrazione su altro.
Disturbo ossessivo compulsivo, Personalità ossessiva, Nevrosi ossessiva, Idee deliranti, Ideazione paranoide
Spesso si utilizza genericamente il termine ambizione per indicare l'attitudine di un individuo a far emergere la propria individualità in un determinato campo di interesse. Essa si accompagna solitamente al raggiungimento di un riconoscimento da parte dell'ambiente di riferimento, in termini di notorietà, prestigio e valorizzazione economica.
Il disturbo bipolare (sindrome maniaco-depressiva) non è immediatamente riconoscibile dal disturbo borderline di personalità, perché entrambi hanno in comune una serie importante di sintomi. Inoltre, essendo presenti nei due casi sintomi psicotici, si può creare confusione con la schizofrenia.
È opinione comune associare ad uno stato di "normalità" psichica l'adesione alla realtà, intesa come pacifica accettazione dei limiti imposti dall'ambiente esterno sulle nostre pulsioni e aspirazioni. La stessa civiltà infatti si basa su una quota di rinuncia alla soddisfazione delle pulsioni individuali, in virtù di un bene più grande, l'ordine e la stabilità nel reale.