Skip to main content

Menomazione, morte e plus di vita

Una menomazione fisica permanente, qualsiasi sia la forma che assume, porta dentro la vita di chi la patisce un frammento di morte. Anche se la lesione non intacca direttamente o non compromette irreversibilmente le funzioni vitali di chi ne è colpito, qualcosa che ha a che fare con la morte fa irruzione e si insedia nella sua vita.

Continua a leggere

Depressione e creatività

Sembra un controsenso, eppure chi è predisposto verso affetti depressivi spesso mostra anche tratti di originalità e creatività, che in genere possiamo riscontrare nel variegato campo delle arti. L’apparente contraddizione è evocata dalla paralisi e stagnazione associate alla depressione, che contrastano con l’idea dell’attività e dell’energia insite nell’atto creativo.

Continua a leggere

Amore fraterno o passionale?

E’ ormai luogo comune e del tutto assodata la non esistenza di una sola forma d’amore. Spesso nelle convinzioni e nei detti popolari si ripropone in vario modo un dualismo della vita amorosa sul quale la psicoanalisi si è interrogata fin dalla sua nascita, senza parlare della ricerca che da sempre ha messo a lavoro filosofi, letterati e poeti.

Continua a leggere

L’amore è una supplenza?

Secondo lo psicoanalista francese Jacques Lacan, l’amore è ciò che supplisce all’inesistenza del rapporto sessuale. Che vuol dire quest’ affermazione? Che significa asserire che non esiste rapporto sessuale? E cosa c’entra l’amore a riguardo?

Continua a leggere

Dagli errori si impara...

Uno dei poteri trasformativi della psicoanalisi risiede nella valorizzazione dell’errore, dell’inciampo, come fonte di crescita e di maturazione personale. Questo punto può sembrare contro intuitivo, dal momento che nello stesso tempo un lavoro psicoterapeutico punta a far emergere la responsabilità personale, dunque in un certo senso non assolve l’individuo, spingendolo a confrontarsi con se stesso.

Continua a leggere

Amare se stessi nell'altro o l'altro per quello che è?

 

Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, era convinto che l'amore tra uomo e donna potesse essere alla fin fine ridotto a due tipologie: l'amore di appoggio e l'amore narcisistico.
Il primo caso riguarda l'investimento amoroso nei confronti di una persona che svolge una funzione materna, di cura, di sostegno.

Continua a leggere

Perché il nevrotico e' sempre un po' infantile?

 

Partiamo dal presupposto che la normalità assoluta e' un concetto inapplicabile alla psiche umana. Siamo in effetti tutti un po' nevrotici, nella misura in cui ci troviamo costretti per struttura a subire rinunce e frustrazioni, in virtù delle quali però possiamo beneficiare dei vantaggi della civiltà e del vivere in società.

Continua a leggere

Perché siamo sempre insoddisfatti o inibiti?

Cosa ci impedisce di realizzare davvero le nostre vite? Perché rimaniamo così facilmente impigliati nelle aspettative degli altri a tal punto da smarrire la bussola interiore dei nostri desideri più profondi? Cosa ci trattiene in realtà? Perché siamo sempre insoddisfatti o inibiti?

Continua a leggere

Anoressia bulimia: versione ossessiva e versione isterica

In psicoanalisi sosteniamo che dietro ai sintomi di cui patisce un soggetto e' sempre possibile rintracciare una struttura, cioè un modo di funzionamento della psiche che risponde a una ben specifica logica. A rigore quindi a sintomi simili possono corrispondere strutture diverse, che qualificano cioè differenti posizioni soggettive.

Continua a leggere

Andare in crisi: solo un problema o anche un’opportunità?

Cosa intendiamo per crisi dal punto di vista psicologico?

Per capire cosa significa veramente andare in crisi ci può aiutare l’etimologia della parola, che rimanda al concetto di scelta. In effetti non è un caso che i momenti più delicati della nostra esistenza siano in qualche modo connessi con il dubbio rispetto alla modalità con cui abbiamo impostato la nostra vita.

Continua a leggere

Affrontare la morte di una persona amata. Domande e risposte.

Cosa ci accade quando perdiamo una persona cara?

Dopo la morte di qualcuno che amiamo non sempre avvertiamo subito il dolore. Possono passare dei giorni o anche dei mesi prima che l’ondata di sofferenza ci travolga. Nei momenti immediatamente successivi alla perdita, in particolar modo se questa è improvvisa, siamo di fatto sotto shock.

Continua a leggere

Il disturbo borderline: frutto dei nostri tempi?

Il termine borderline in psichiatria è ormai utilizzato per identificare tutte quelle situazioni che non rientrano né in una diagnosi di nevrosi né in una di psicosi. I clinici cioè si confrontano sempre più spesso con quadri misti, che comprendono una miscela di tratti esteriori compatibili con strutture radicalmente diverse senza che per altro le vadano a completare del tutto.

Borderline

Continua a leggere

Depressione nevrotica o melanconia?

In psicoanalisi in genere proponiamo una differenziazione tra forme depressive di matrice psicotica e nevrotica.Queste non le distinguiamo sulla base dei sintomi, cioè dei modi di manifestarsi della depressione, che per lo più sono simili nelle due condizioni.

Continua a leggere

Il potere salvifico dell’amore: essere amati o amare?

Nell’immaginario collettivo l’amore assume la funzione di antidoto alla depressione. Questa assunzione popolare, come tutte del resto, rivela un aspetto di verità ed uno di menzogna. L’illusione risiede nell’idea che l’incontro d’amore sia causa del ristabilimento di un equilibrio andato perso piuttosto che un suo effetto.

Continua a leggere

L'incontro con lo straniero

Davanti al progressivo aumento nelle nostre città di soggetti provenienti da altri paesi assistiamo ad un parallelo incremento del sentimento dell’angoscia nei cittadini. Perché ci angosciamo? Siamo i soli a sentirci disorientati dal contatto con il diverso o accade anche allo straniero stesso di sentirsi insicuro e diffidente?

Continua a leggere

L'ossessivo e il suo desiderio impossibile

Se l’isterica rispecchia alcune caratteristiche proprie del femminile ed è dunque più diffusa fra le donne, la nevrosi ossessiva qualifica per lo più il sesso maschile. Quali sono i sintomi di cui può patire un soggetto ossessivo?

Continua a leggere

Ripetizione e convergenza in analisi

Durante un’analisi si parla. Se si segue il filo dell’associazione libera viene dato il via ad un flusso di parole, che assume la consistenza di una massa solo in apparenza informe. In realtà è possibile leggervi in filigrana un’organizzazione ed una logica, al di là della ridondanza di superficie.

Continua a leggere