Skip to main content

Andare in crisi: solo un problema o anche un’opportunità?

Cosa intendiamo per crisi dal punto di vista psicologico?

Per capire cosa significa veramente andare in crisi ci può aiutare l’etimologia della parola, che rimanda al concetto di scelta. In effetti non è un caso che i momenti più delicati della nostra esistenza siano in qualche modo connessi con il dubbio rispetto alla modalità con cui abbiamo impostato la nostra vita.

Continua a leggere

Affrontare la morte di una persona amata. Domande e risposte.

Cosa ci accade quando perdiamo una persona cara?

Dopo la morte di qualcuno che amiamo non sempre avvertiamo subito il dolore. Possono passare dei giorni o anche dei mesi prima che l’ondata di sofferenza ci travolga. Nei momenti immediatamente successivi alla perdita, in particolar modo se questa è improvvisa, siamo di fatto sotto shock.

Continua a leggere

Il disturbo borderline: frutto dei nostri tempi?

Il termine borderline in psichiatria è ormai utilizzato per identificare tutte quelle situazioni che non rientrano né in una diagnosi di nevrosi né in una di psicosi. I clinici cioè si confrontano sempre più spesso con quadri misti, che comprendono una miscela di tratti esteriori compatibili con strutture radicalmente diverse senza che per altro le vadano a completare del tutto.

Borderline

Continua a leggere

Depressione nevrotica o melanconia?

In psicoanalisi in genere proponiamo una differenziazione tra forme depressive di matrice psicotica e nevrotica.Queste non le distinguiamo sulla base dei sintomi, cioè dei modi di manifestarsi della depressione, che per lo più sono simili nelle due condizioni.

Continua a leggere

Il potere salvifico dell’amore: essere amati o amare?

Nell’immaginario collettivo l’amore assume la funzione di antidoto alla depressione. Questa assunzione popolare, come tutte del resto, rivela un aspetto di verità ed uno di menzogna. L’illusione risiede nell’idea che l’incontro d’amore sia causa del ristabilimento di un equilibrio andato perso piuttosto che un suo effetto.

Continua a leggere

L'incontro con lo straniero

Davanti al progressivo aumento nelle nostre città di soggetti provenienti da altri paesi assistiamo ad un parallelo incremento del sentimento dell’angoscia nei cittadini. Perché ci angosciamo? Siamo i soli a sentirci disorientati dal contatto con il diverso o accade anche allo straniero stesso di sentirsi insicuro e diffidente?

Continua a leggere

L'ossessivo e il suo desiderio impossibile

Se l’isterica rispecchia alcune caratteristiche proprie del femminile ed è dunque più diffusa fra le donne, la nevrosi ossessiva qualifica per lo più il sesso maschile. Quali sono i sintomi di cui può patire un soggetto ossessivo?

Continua a leggere

Ripetizione e convergenza in analisi

Durante un’analisi si parla. Se si segue il filo dell’associazione libera viene dato il via ad un flusso di parole, che assume la consistenza di una massa solo in apparenza informe. In realtà è possibile leggervi in filigrana un’organizzazione ed una logica, al di là della ridondanza di superficie.

Continua a leggere

Masochismo femminile e amore

Cosa spinge alcune donne a ricercare nella vita sempre le stesse tipologie di uomini che fanno soffrire? Perché sono irresistibilmente attratte dal tormento in una relazione? E perché solo nel dolore riescono a sentirsi vive, ad avere cioè il senso non tanto di essere amate ma di amare?

Continua a leggere

L’uomo narcisista e l’amore

A tutte le donne è capitato nel corso della loro vita di imbattersi in un uomo narcisista. Non a tutte è però successo di innamorarsene. Di solito la donna che cade preda di questa tipologia di uomo non se ne innamora una volta soltanto nella vita. Tende fatalmente a ripetere la scelta, sulla scia di un fantasma paterno molto ingombrante.

Narcisismo patologico

Continua a leggere

Perché il desiderio fa paura

Quando ci approcciamo a qualcosa o a qualcuno che ci cattura nel profondo ci succede frequentemente di avvertire una spinta a indietreggiare. A ritrarsi, a sfuggire la situazione o la persona in questione. Questo fatto appare inconciliabile con una visione semplicistica del desiderio umano, che tende ingenuamente a collocarlo in un rapporto sereno e non conflittuale con il suo oggetto.

Continua a leggere

Anoressia Bulimia: perché insorge in età adolescenziale?

Come è noto, il fenomeno anoressico bulimico tende a presentarsi per la prima volta durante l’età adolescenziale. Se oggi assistiamo all’emergenza del sintomo anche in altre fasi della vita, è pur vero che la sua comparsa avviene elettivamente nel periodo di passaggio dall’infanzia alla vita adulta.

Continua a leggere

La depressione e l’uso del farmaco

Esistono stati depressivi che comportano l’esperienza di un dolore talmente intenso e insopportabile per i quali appare senz’altro opportuno l’uso del farmaco. E’ bene però sottolineare come il ricorso alla cura medica andrebbe circoscritto per l’appunto solo ai casi menzionati, quando cioè il dolore assume una forza tale da spingere chi lo patisce ad atti estremi, pur di liberarsene. Il farmaco ha dunque un’utilità innegabile e preziosa in quanto fattore protettivo nei confronti dell’eventualità di condotte autolesive.

Continua a leggere

Anoressia Bulimia. Esiste una famiglia tipo?

Senz’altro la famiglia gioca un ruolo nella genesi di un disturbo della condotta alimentare. Non dobbiamo però pensare che ne sia tout court la causa, dato che il sintomo ha sempre un valore individuale e soggettivo per chi lo patisce e non è mai semplicemente l’espressione del malessere della famiglia.

Continua a leggere

Depressione e femminilità

L’esperienza clinica ci insegna come la depressione colpisca maggiormente il sesso femminile. E’ infatti accertata una maggiore vulnerabilità della donna nei confronti dell’affetto depressivo. Ma perché? Cosa la predispone a scivolare più facilmente rispetto all’uomo nella tristezza e nell’apatia?

Continua a leggere