Ansia e attacchi di panico differiscono per molti aspetti: nell'ansia si tratta di una manifestazione dell'inconscio, mentre gli attacchi di panico costituiscono un crollo violento e improvviso delle difese psichiche.
Il ricordo del passato può essere dolorosissimo, così come la consapevolezza dei condizionamenti, dei torti e degli abusi subiti nelle relazioni intime (famiglia di origine o relazione con il partner).
Il delirio in cui possono transitoriamente scivolare i nevrotici isterici va distinto da quello tipico delle affezioni psicotiche.
In generale tutte le scienze umane attribuiscono ai sogni un valore particolare.
L’analista, affinché l’analisi abbia un reale potere trasformativo, secondo Winnicott (si veda “L’uso dell’oggetto e l’entrare in rapporto attraverso identificazioni” in “Gioco e realtà”) va “usato” da parte del paziente come un oggetto collocato fuori dall’area dei fenomeni soggettivi. Che significa?
La “mente estatica”, testo di Elvio Fachinelli pubblicato nel 1989, è una fonte preziosa di ispirazione sia per i clinici che per chi si accosta alla psicoanalisi, nella misura in cui contrappone “difesa” e “accoglienza”, vedendo in quest’ultima la vera forza in grado di sciogliere il conflitto nevrotico.
La psicoanalisi freudiana, lacaniana così come quella junghiana individuano nella spaccatura fra l’Io e l’inconscio l’origine di una buona parte di affezioni nevrotiche.
Spesso in terapia incontriamo persone così “scottate” da rapporti familiari complessi da aver eretto delle barriere invalicabili nei confronti del congiunto ritenuto responsabile di gran parte delle proprie difficoltà emotive.