Frequentemente capita di ricevere chiamate angosciate da parte di partner di persone scivolate nella solitudine radicale della depressione.
Rapporto uomo donna
Molte domande di aiuto che accogliamo in studio (formulate per lo più da donne) ruotano direttamente o indirettamente attorno alla questione di un “amore malato”. Sono infatti principalmente le donne a patire per amore, sebbene non manchino casi in cui è lui a chiedere aiuto a causa delle vessazioni subite dalla partner.
“Anima e Animus” fa parte del “L’Io e l’inconscio”, testo redatto da Carl Gustav Jung nel 1928 e primo tentativo di esposizione sistematica della sua “psicologia analitica”.
Esistono situazioni in cui il sesso, anziché avvicinare i partner, irrimediabilmente li divide. Tipicamente sono quelle in cui i due si incontrano, si incuriosiscono, chiacchierano un po’ e dopo poche ore finiscono a letto.
La psicoanalisi è chiara su questo punto, uomo e donna sono destinati a non incontrarsi mai, salvo che in rare e miracolose eccezioni.
Il cosiddetto “dating online”, versione ipermoderna del mitico “appuntamento al buio”, sta prendendo sempre più piede soprattutto nelle grandi città, dove incontrarsi paradossalmente è reso più difficile dalla fretta e dall’efficienza che inchiodano su binari spesso eternamente paralleli.
Amore (inteso come voler bene incondizionatamente) e desiderio, come è noto, non sempre vanno a braccetto. Si può amare qualcuno senza desiderarlo così come lo si può desiderare senza amarlo.
Una poesia di Borges mostra, contro ogni ingenuo romanticismo, cos'è quell'angoscia strutturalmente connessa ad un autentico desiderio amoroso.
Alan Badiou, nella nota intervista con Nicolas Truong, dà inizio alle sue riflessioni sul tema dell’amore partendo dal fenomeno contemporaneo dei siti di incontri.
Entrambi i sessi, alle prese con le cose dell’amore, possono incorrere nell’auto sabotaggio, possono cioè inconsapevolmente contribuire loro stessi a decretare il fallimento di un incontro.
Nel'ultimo film di Silvio Soldini, presentato a Cannes nel settembre 2017, il personaggio di Emma (osteopata non vedente) dà corpo e voce ad una verità semplice e sconvolgente al tempo stesso: "per guarire bisogna soffrire".
La mentalità comune tende a far corrispondere ciò che è dell’ordine del femminile o del maschile al sesso biologico, inteso come pura differenza sessuale impressa dalla natura.
Esistono famiglie che in psicoanalisi definiamo “incestuose”, sebbene nel reale non avvenga nessun abuso sessuale. L’incesto si consuma per così dire a livello inconscio, nella misura in cui il legame fra i genitori e i figli (soprattutto quello con la madre) resta troppo stretto, non si ridimensiona cioè con il tempo.
La "sessualità femminile", testo di Sigmund Freud degli anni trenta, svela il legame fra quel tempo della vita in cui per entrambi i sessi l'unico oggetto d'amore era la madre e la difficoltà di accesso per la donna ad un' autentica scelta eterosessuale.
A partire da diverse angolature, D.H. Lawrence analizza in tutti i suoi romanzi e racconti il tema a lui più caro, la confusione dell'uomo e della donna moderni circa la sessualità e il desiderio
Il rifiuto, anche quello più ostinato, freddo o rancoroso spessissimo nasconde una domanda disperata d’amore. Chi utilizza tale modalità all’interno dei rapporti amorosi ne è come soverchiato, sa che non porterà nulla di buono eppure non ne può fare a meno.
L’odio spesso costituisce la faccia in ombra dell’amore. È un fenomeno molto visibile nelle patologie gravi e nei disturbi del carattere ma ne possiamo cogliere delle sfumature anche in situazioni più vicine alla così detta “normalità”.
Gerard Pommier, nel suo "Del buon uso erotico della collera", dedica un capitolo al tema dell'eiaculazione precoce maschile, offrendo un modello interpretativo che chiama in causa la figura mitica del padre primigenio.
La possibilità di separarsi, di divorziare, se da una parte libera dal giogo del legame infelice a tutti i costi, dall’altra ha delle indubbie e pesanti ricadute sui figli, nella fattispecie quando sono dei bambini o appena adolescenti (mentre dai vent’anni in su le cose cambiano drasticamente).
Ogni sofferenza dell’anima nasconde in filigrana una sofferenza d’amore. Sempre, dietro ad una domanda di aiuto, ad una crisi esistenziale si nasconde uno strappo, una delusione, un senso d’esser stati “mal amati”.