Rosa di vento
Non temere
rosa di vento,
in vortice stringi ora
polvere e grani,
ma domani guarirai,
tolte le bende
al sole volgerai
profilo di pietra,
alla luce donerai
sguardo di sasso,
e alla notte porgerai
bocca di sale,
immergendo
più a fondo nel vino
il tuo calice ignorerai
che piano
sbiadisco lenta
di cecità e oblio.
Sibilla Ulivi