Mare
Accogli un solitario
corpo nel tuo ventre
mare mio, riserva,
tienigli qui da parte,
fra i tuoi flutti amari,
nelle acque furibonde,
un posto immacolato
dove planare lieve
lontano dalla morte,
e alla sua anima
che in te si riconosce,
mutevole, inquieta,
dona una carezza
d'onda, falla vibrare
con luce del mattino.
Sibilla Ulivi