Consuetudine
Poi le oscure vie
si intrecciano ancora,
attimi strappati alla
notte, mani anelanti,
divise dalla mesta
consuetudine tetra
del tempo che immoto
riproduce se stesso.
Sibilla Ulivi
Poi le oscure vie
si intrecciano ancora,
attimi strappati alla
notte, mani anelanti,
divise dalla mesta
consuetudine tetra
del tempo che immoto
riproduce se stesso.
Sibilla Ulivi