Gabriele
Sottile è il corpo,
carente l'appetito
ma infinita la sua
energia, un tornado,
senza posa arruffa
ed accatasta cose,
quasi a volerne
cavare il segreto,
distillare l'essenza
facendole a pezzi,
la parola ancora
incerta a dire cosa
s'agita dentro, cosa
stringe con forza quel
suo tenero cuore
di bimbo, forse solo
assetato di venir
visto dall'Altro e preso
così, per nulla d'altro.
Sibilla Ulivi