Giostra
Due giorni, ancora,
quasi ci siamo,
poi il terzo e via
il quarto, ignare
dell'umane scadenze
voi cifre scorrete,
sta a noi fermarvi,
in memoria almeno,
ricorrenze di svolte,
di detti senza ombre,
di atti davvero tali
vi strappano un poco
all'anonimo ciclo,
alla sorda giostra
che noi tutti irride.
Sibilla Ulivi