Cinismo e depressione nella contemporaneità
La forma depressiva più comune nella contemporaneità è legata a un certo bipolarismo, che non si inquadra perfettamente nella sindrome bipolarebenché mantenga con essa un rapporto di somiglianza di fondo.
Depressione: tre figure della melanconia
Nel testo "Il discorso melanconico" Marie Claude Lambotte espone una tesi originale che tenta di disgiungere la melanconia sia dalla psicosi maniaco depressiva (in cui tende ad essere ricondotta dalla psichiatria) che dal lutto (al quale viene accostata per lo più dalla psicoanalisi).
Elogio della malinconia
C’è una differenza enorme fra la melanconia clinica e tutto ciò che definiamo genericamente come malinconia. Così come non possiamo ridurre la malinconia come stato d’animo alla depressione patologica, benché condivida con essa alcune caratteristiche.
La psicosi maniaco depressiva e il tempo: una lettura fenomenologica
Eugene Minkowski, medico e studioso appassionato di filosofia, è oggi considerato (assieme all'amico Biswanger) il principale esponente della psichiatria fenomenologica del Novecento.
Malinconia e creatività
Nel bell'articolo dello psichiatra Eugenio Borgna "La Stimmung malinconica e l'esperienza creativa" troviamo un'interrogazione sui rapporti che intercorrono fra malinconia e genio creativo.
Mania e depressione: "una mente inquieta"
"Una mente inquieta" è il racconto autobiografico di Kay Redfield Jamison, psicologa americana affetta dalla sindrome maniaco - depressiva(detta altresì disturbo bipolare).È un testo molto interessante, perché coniuga in maniera inedita il racconto dell'esperienza della malattia con le conoscenze scientifiche possedute a riguardo dall'autrice.
Psicoterapia e depressione
Esistono forme depressive che rispondono bene ad un lavoro con la parola ed altre che restano impenetrabili a qualsiasi tentativo dialettico.